Ginosa antica è la Ginosa autentica fatta di uomini e donne gentili, disponibili ad accogliervi e raccontarvi il loro mondo, e da qui ti ritrovi catapultato in un’altra era; c’era povertà ma tanta ricchezza d’animo.
L’accoglienza è sentirsi a casa, sentirsi coinvolti in un territorio meraviglioso come Ginosa.
Il primo giorno a Ginosa è stato assolutamente spettacolare! è così che una blogger descrive le prime ore trascorse a Ginosa.
Un’accoglienza straordinaria, un tour rupestre e la visita alla Chiesa Madre ha reso indimenticabile il pomeriggio. Subito dopo il tour ci avviamo verso Forno 800, in questo posto tradizionale, dall’atmosfera calda e accogliente; a darci il benvenuto è la signora Lucia Miceli, fornaia per passione, e suo marito Piero Di Canio conoscitore delle antiche usanze e tradizioni, esperto di antichi grani e macinatura. All’interno del forno è presente un molino, dove con una precedente selezione del grano si macina per produrre farina di altissima qualità, per la produzione dal pane, biscotti, focacce e pasta fresca fatta in casa.
Gli ospiti, curiosi nel conoscere le nostre tradizioni si sono subito cimentati, una full immersion nell’arte dell’Orecchietta, l’anziana signora Orsola ha insegnato stile e tecnica, nello stare insieme ci siamo divertiti. Ci ha dato l’impressione di essere in famiglia. <<Abbiamo poi goduto di un’autentica cena di famiglia italiana preparata dai suoi figli e nipoti. Un paradiso culinario>>. La nostra ospite blogger è così che definisce l’esperienza nel Forno 800.
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